SERIE FUOCO DI RUSSIA #2
LIBELLULA

Titolo: Libellula

Autore: Amélie

Genere: Dark Romance

Serie: Fuoco di Russia #2

Coppia: Zara & Ruslan

Finale : Cliffhunger

POV: prima persona dei protagonisti

Voto: 5/5

TRAMA:

Sono trascorse poche settimane da quando ho siglato un patto con il diavolo, scegliendo di sposarlo per salvare la mia casa e i meravigliosi ricordi legati a essa. Ora, Ruslan mi propone un altro terribile gioco: sottomettermi a lui per il bene di mio fratello, rinchiuso da cinque anni in questa villa maledetta. Jurij è lo schiavo di Oleg, come io lo sono di Ruslan, e il marchio infamante che portiamo sulla spalla destra ne è una conferma. La mia sottomissione passerà attraverso delle prove: se le supererò, potrò trascorrere un po’ di tempo con mio fratello e ottenere un miglioramento delle sue condizioni di vita. Ruslan ha trovato il mio tallone d’Achille e io non posso far altro che accettare il suo sporco gioco, sacrificandomi ancora una volta per l’unica persona che abbia mai amato. Ruslan è implacabile, crudele, sadico, sempre di più a ogni prova, ma se la ricompensa è Jurij, non m’importa di soffrire. Ogni giorno, vedo una maschera diversa sul volto di mio marito, ma l’unica che mi fa battere il cuore è quella dolce e comprensiva, generosa e benigna. Quando Ruslan indossa questa maschera, sento che potrei persino amarlo… Ma è tutta un’illusione. Ruslan Isakov è il diavolo, affascinante, subdolo, ingannevole, sempre pronto a bruciarmi con il suo fuoco demoniaco. È un cobra, che m’incanta con i suoi movimenti sinuosi e la bellezza selvaggia, che striscia silenzioso e mi azzanna quando meno me lo aspetto, infettandomi con il suo veleno micidiale. Devo stare molto attenta, perché lui è mio nemico e non può essere altro.
E se Ruslan non fosse l’unico dal quale dovermi guardare le spalle? Se ci fossero altri nemici ancor più pericolosi di lui, che minacciano tutto ciò in cui ho sempre creduto? Che cosa ne sarebbe della mia vita? Ognuna di queste domande troverà risposta e allora rimpiangerò davvero di essere nata. Rimpiangerò di non essere una libellula in grado di volare via per non tornare mai più.

_____________________________________________

Buongiorno a tutti!!! Finalmente torniamo con il secondo volume di una delle trilogia che più mi hanno appassionato quest’anno, ovvero Fuoco di Russia. Iniziamo con la recensione.

DOVE ERAVAMO RIMASTI (Attenzione SPOILER per chi non ha ancora letto il primo volume Cobra)
La storia narra di una ragazza russa tanto bella quanto sfortunata: Zara Kozlov. Zara è sempre stata trattata piuttosto freddamente dai genitori, che hanno sempre avuto una predilizione per Jurij il perfetto figlio maggiore. Però è proprio Jurij, l’unica persona cui Zara ha sempre fatto affidamento, l’unico sulla quale poter contare. Le traversie della ragazza non iniziano da quando gli occhi del malvagio Ruslan si posano su di lei, ma da molto prima. Difatti in tenera età, Zara, viene violentata da un uomo che lei non riuscì a vedere in faccia. Dopo quell’ evento traumatico, Jurij, l’unico appiglio al quale poteva appoggiarsi Zara, sparisce nel nulla, lasciando solo un biglietto sul quale c’è scritto “non cercatemi”. Passano gli anni e le disgrazie di Zara devono ancora iniziare, infatti conosce Ruslan Isakov, un uomo che fa parte di una potente casata russa e che ottiene sempre ciò che vuole, e ha deciso che vuole sposare la ragazza, sia perché sposandosi prima dei trent’anni erediterà l’impero paterno, sia perché gli basta uno sguardo per rimanere ossessionato da lei. Da ora in poi Zara vivrà un incubo senza fine, verrà trascinata in una casa dove le sono tutti ostili e dove si perpetuano cattiverie disumane, soprattutto da parte di Oleg, il suocero e dal suo stesso marito Ruslan. Farà l’incontro anche di Selina, la sorellina che la odia visceralmente perché le ha rubato le attenzioni del fratello, e di Sasha il fratello minore di Ruslan che si invaghisce irrimediabilmente di lei. E tra lotte all’ultimo sangue mischiate a attimi di tenerezza, Zara non saprà più di chi fidarsi. Soprattutto quando scopre che fine ha fatto il suo adorato fratello Jurij…

Si può morire pur continuando a respirare? È principalmente quello che si chiede Zara la sfortunata protagonista del romanzo, che in questo secondo volume dovrà dare il meglio di sé per sopravvivere alle continue angherie del marito, Ruslan, e della sua infernale famiglia. E, a Zara, sembrerà di essere finita proprio all’inferno quando scoprirà che il suo adorato fratello Jurij è tenuto anch’esso prigioniero nella tenuta degli Isakov, però come schiavo di Oleg, il padre di Ruslan. In questo modo, Ruslan, avrà finalmente la spinta giusta per sottomettere totalmente la moglie di cui è sempre più ossessionato. Se pensavate di avere visto tutto in “Cobra” dovrete ricredervi perché in questo secondo volume non avrete un secondo di respiro. Ci saranno continue lotte per la supremazia, rivelazioni scottanti che ci faranno rimanere a bocca aperta e, come al solito, un finale sospeso che lascia senza fiato e con la smania di leggere subito il capitolo conclusivo. Devo dire che, forse per la prima volta, io non prediligo il protagonista maschile (scusami Ruslan!), ma sono innamorata alla follia di Zara. Forse ha ragione Ruslan quando la accusa di ammaliare chiunque incontri, a me sicuramente ha ammaliato. Zara è praticamente la mia eroina!!! È forte, di carattere, bellissima, non si lascia mettere facilmente i piedi in testa e, soprattutto, non si arrende mai! È vero, a volte ha avuto i suoi momenti bui, ma sfido chiunque nella sua situazione a reagire diversamente, e vi assicuro che a questa poveretta capiterà di tutto! Tante volte durante la lettura avrei voluto entrare nelle pagine del romanzo ed abbracciarla, e proteggerla da Ruslan che è proprio s****o. Parlando di Ruslan, ovviamente dovrebbe essere l’antagonista per eccellenza del libro, invece passiamo dall’odiarlo, ad essere ammaliate talvolta dal suo essere affascinate e disponibile, fino a provare tenerezza per lui, per ritornare all’odio subito dopo. Insomma se ancora non l’avete capito, Amelie, ha intessuto, e continua a farlo, una storia che ha dell’incredibile, ti rapisce dall’inizio alla fine, ti fa odiare certe situazioni ma allo stesso tempo non riesci a staccartene, continuando a leggere della travagliata ma bellissima storia del Cobra e della sua libellula.

SERIE FUOCO DI RUSSIA:

-1- Cobra (RECENSIONE QUI)

-2- Libellula

-3- Drago – Inedito – Autunno 2018 – Capitolo finale

COVER:

cover originale

Della stessa serie:

Link d’acquisto:

Alla prossima…

Debora.

_________________________________________________________